ANTEAS - Albenga

L’attività del 2021

In un anno 350 trasporti a bordo di un Fiat Doblò bianco

Facebooktwittermail

(comunicato stampa) In un anno 350 trasporti. In media, non contando le domeniche, più di uno al giorno: è il bilancio 2021 dell’Anteas (Associazione nazionale tutte le età attive per la solidarietà, nata nel 1996), riferito al comprensorio di Albenga.  La solidarietà viaggia a bordo di un Fiat Doblò bianco, guidato da volontari, che è diventato l’amico di tante persone anziane bisognose di un piccolo ma importante aiuto, come ad esempio recarsi a una visita medica, fare la spesa, andare a Messa, in Posta o in altri uffici pubblici. Il servizio, che copre anche l’entroterra, ha dovuto fare i conti con le regole e le procedure legate alla normativa covid ma è riuscito comunque a dare una risposta a tante richieste di aiuto.

L’attività dell’Anteas, infatti, è in continuo aumento, passata dai 32 trasporti (circa 500 chilometri) della seconda metà del 2016, quando il servizio è entrato in funzione, alle cifre di oggi. L’iniziativa si svolge in stretta collaborazione con il Distretto socio-sanitario di Albenga e i Comuni della zona. Le persone interessate possono mettersi in contatto con i servizi sociali del Comune di residenza che valuterà i singoli casi e a sua volta segnalerà l’utente alla sede provinciale di Anteas Savona, in via San Lorenzo 6 (numero verde 800-5555315, dal lunedì al venerdì, ore 9-12). L’associazione no-profit è presente in tutta Italia e in provincia copre anche le aree di Savona e della Val Bormida.

Il servizio finora ha usufruito di un contributo pubblico. Le spese però sono tante e l’Anteas rinnova l’appello a cittadini e aziende locali per un aiuto concreto. Oltre ai trasporti solidali i volontari del gruppo albenganese hanno dato vita ad altre iniziative: corsi di memory per anziani, di scacchi a scuola, un incontro con i vigili del fuoco per la sicurezza in casa e la prevenzione di incidenti domestici, i consigli dei carabinieri contro furti e truffe e di un medico sulla corretta alimentazione. L’emergenza covid ha rallentato gli appuntamenti che però quest’anno sono già ripresi con l’iniziativa fotografica del 28 gennaio “Obiettivo centro storico”, all’ombra delle torri ingaune.