A sostegno della legalità

Anche la Caritas diocesana in piazza a Milano per la manifestazione "Maipiustragi"

Facebooktwittermail

All’ultima riunione del Consiglio Direttivo della Caritas Diocesana, il direttore Antonella Bellissimo ha presentato la manifestazione “Maipiustragi” che si sarebbe svolta il 5 luglio a Milano e alla quale avrebbe partecipato “a sostegno del procuratore Gratteri e di chi rischia la vita a causa delle mafie”. Piazza duca d’Aosta era gremita tanti erano le persone che hanno risposto all’appello dei 150 enti pro[1]motori della manifestazione nazionale contro la ‘ndrangheta. In mezzo a tante bandire e cartelli anche lo striscione della Caritas Diocesana della diocesi di Albenga-Imperia. La Chiesa Italiana ha espresso vicinanza e sostegno all’iniziativa, attraverso il videomessaggio di monsignor Mario Delpini, arcivescovo di Milano, e l’intervento sul palco del vescovo Attilio Nostro, segretario della Conferenza Episcopale Calabra. Il cardinale Matteo Zuppi, neo presidente della Conferenza Episcopale Italiana, ha affermato: “La Chiesa Italiana sostiene tutti gli sforzi dei singoli e delle istituzioni che combattono il fenomeno vigliacco delle mafie. Perché un mafioso è un vigliacco”. Molti volti noti di cinema, letteratura, giornalismo e spettacolo, hanno manifestato il loro sostegno all’evento dal vivo o in video. La ‘ndrangheta, per molto tempo considerata lontana dal territorio del Nord d’Italia, già all’inizio degli anni cinquanta del secolo scorso è presente in Liguria, come documentato nel libro di Nicola Gratteri “Fratelli di sangue” (Pellegrini 2007). All’inizio del nuovo millennio, i comuni di Ventimiglia prima e Bordighera poi sono sciolti per la presenza di un’associazione a delinquere si stampo mafioso. La Direzione Investigativa Antimafia ha diffuso relazioni che mostrano come in Liguria le organizzazioni criminali di vario tipo stanno cercando di infiltrare l’imprenditoria specie nel settore degli appalti pubblici.

AVVENIRE PONENTE 7 DEL 17 LUGLIO 2022