Migrantes, l’organismo pastorale che si occupa della cura dei migranti, italiani e stranieri, dell’accoglienza, della conoscenza e della tutela dei diritti, nella nostra diocesi, dal 2018, grazie a docenti volontari, propone ai cittadini stranieri una scuola di integrazione linguistica ed inclusione sociale interculturale. In prima battuta la scuola è rivolta ai rifugiati accolti nello Sprar e Cas di Albenga, ma aperta a tutti, uomini e donne, giovani ed adulti, stranieri e cittadini italiani, interessati ad imparare od approfondire la lingua italiana. «Prima del Covid – ci raccontano Giuliano Basso, di Migrantes, e Claudio Leucci, di Sjamo (Sao Josè amici nel mondo), esperto di cooperazione internazionale – erano più di 40 gli allievi frequentanti, suddivisi in tre sezioni, in orari diversi …
CONTINUA A LEGGERE: Avvenire Ponente7 di domenica 16 Maggio 2021