È un organismo di coordinamento e di collegamento tra le Caritas Diocesane della Regione Ecclesiastica Ligure con le seguenti finalità:
- Realizzare gli indirizzi e le delibere della Conferenza Episcopale Ligure (CEL) in ordine alla testimonianza della carità.
- In conformità con le indicazioni della CEL, collaborare con altri coordinamenti regionali o uffici diocesani al fine della realizzazione di progetti socio-pastorali che necessitano il coinvolgimento della Delegazione.
- Collegare e coordinare tra loro le Caritas Diocesane: per una lettura comune dei bisogni presenti sul territorio, per realizzare insieme progetti ed interventi nell’ambito della promozione umana e della mondialità, per stimolare le comunità ecclesiali in ordine ad una maggiore presa in carico della situazione della povertà, per individuare comuni percorsi formativi.
- Stimolare la comunità civile e, in particolare, le istituzioni pubbliche (regione, provincia, comune) al fine di una consistente presa in carico dei bisogni dei soggetti più poveri ed emarginati.
É presieduto dal Vescovo incaricato per la testimonianza della carità dalla CEL, è costituito dal Delegato regionale Caritas e dai direttori delle Caritas Diocesane.
IL DELEGATO REGIONALE
Viene nominato dalla CEL tra i direttori delle Caritas Diocesane. Il Delegato Regionale ha le seguenti mansioni:
- Collega in maniera stretta la Delegazione regionale con la CEL.
- Partecipa al Consiglio Nazionale della Caritas Italiana e ne informa la Delegazione.
- Mantiene e stimola i collegamenti tra le Caritas Diocesane, le assiste nella loro attività, ne guida le iniziative comuni, specialmente quelle di carattere formativo.
- Stimolare la comunità civile e, in particolare, le istituzioni pubbliche (regione, provincia, comune) al fine di una consistente presa in carico dei bisogni dei soggetti più poveri ed emarginati.
- Su indicazione della CEL e degli altri direttori, cura i rapporti istituzionali con la Regione Liguria e con tutti i soggetti del pubblico e del privato sociale in merito a progetti che interessano le Caritas Diocesane della Liguria.
MEMBRI DELLA DELEGAZIONE
S.E. Mons. Marino Calogero, Vescovo di Savona-Noli, delegato della Conferenza Episcopale Ligure per la carità e la salute
don Adolfo Macchioli, codirettore Caritas Diocesana Savona-Noli, delegato regionale
don Andrea Parodi, direttore Caritas Arcidiocesi Genova
don Angelo Di Lorenzo, direttore Caritas Diocesi Ventimiglia-Sanremo
Antonella Bellissimo, direttore Caritas Diocesi Albenga-Imperia
Alessandro Barabino, codirettore Caritas Diocesi Savona-Noli
don Enrico Bacigalupo, direttore Caritas Diocesi Chiavari
don Luca Palei, direttore Caritas Diocesana La Spezia-Sarzana-Brugnato
don Francesco Larocca, direttore Caritas Diocesi Tortona
GRUPPI NAZIONALI
Lo Statuto di Caritas Italiana individua tre principali destinatari dell’azione Caritas: poveri, Chiesa, mondo. Da questi derivano tre insiemi di attenzioni a cui la Caritas in Italia è chiamata ad essere fedele. Nascono così i tre Gruppi nazionali di Caritas Italiana:
- Gruppo nazionale Promozione Caritas
- Gruppo nazionale Promozione mondialità
- Gruppo nazionale Promozione umana
I Gruppi nazionali sono luoghi unitari di:
- condivisione delle esperienze delle Caritas diocesane
- sviluppo di percorsi di riflessione e approfondimento sulle tematiche relative alle attenzioni succitate
- individuazione di concrete piste di lavoro.
Compiti dei Referenti regionali
L’individuazione di tre attenzioni principali favorisce l’organizzazione di un lavoro unitario all’interno della Caritas ad ogni livello e la definizione degli ambiti di lavoro in Delegazione regionale. Ogni Delegazione ha infatti individuato un referente per ciascun Gruppo nazionale (vedi nelle sezioni dedicate) cui è richiesto un impegno orientativamente triennale. Ne deriva la possibilità di costituire una Equipe che affianchi il delegato, costituita dai tre referenti regionali.
Principali compiti dei referenti regionali all’interno della Delegazione
- richiamare la Delegazione allo specifico insieme di attenzioni pastorali perché il lavoro sia il più possibile equilibrato e fedele all’intero mandato Caritas
- conoscere le esperienze delle diverse Caritas diocesane in ordine alle specifiche attenzioni pastorali
- costruire luoghi unitari di condivisione e rilettura delle esperienze
- proporre attività di promozione e formazione.
Principali compiti dei referenti regionali nell’ambito dei Gruppi nazionali
- portare le diverse esperienze delle Caritas diocesane
- valutare le proposte di Caritas Italiana alla luce delle esigenze delle Caritas diocesane
- contribuire alla realizzazione di progetti nazionali, che cioè sono proposti alle Caritas diocesane anche attraverso la valorizzazione di luoghi regionali.
REFERENTI REGIONALI
Alessandro Barabino, codirettore Caritas Diocesi Savona-Noli, delegato gruppo nazionale promozione mondialità
don Luca Palei, direttore Caritas Diocesana La Spezia-Sarzana-Brugnato, delegato gruppo nazionale promozione Umana
don Alessio Roggero, direttore Caritas Diocesi Albenga-Imperia, delegato gruppo nazionale promozione Caritas