Le squadre di Diano e della Caritas si sono sfidate nella finale del Torneo di calcio diocesano disputata domenica 15 ottobre a Bardino Nuovo, in occasione della Giornata diocesana delle Famiglie. Ha vinto la Caritas per 6 a 2. La giornata è stata un susseguirsi di emozioni e sentimenti buoni. Il desiderio della Famiglia è vivo e reale e questa, se benintesa, non è “sacrificio”. L’Ufficio per la pastorale della Famiglia della Diocesi di Albenga-Imperia in questi anni si è impegnato a cercare di creare una “mentalità diocesana”. «Abbiamo compreso che dobbiamo lavorare per trovare un linguaggio comune non per dire tutti le stesse cose, ma piuttosto per poterci comprendere. Imparare ad ascoltare incoraggia ad esprimersi ma, intanto, se non ci frequentiamo non ci possiamo nemmeno “immaginare”. Abbiamo fatto esperienze di incontri e di Feste della Famiglia molto belle sempre coltivando nei tanti cuori il sogno di una Diocesi intesa e sentita come grande famiglia delle famiglie». Negli ultimi anni l’Ufficio per la Famiglia ha cercato di capire le reali difficoltà del territorio, di conoscere le varie aggregazioni, gruppi e movimenti, realtà preziose che fanno molto per le famiglie. Risale al 2019 la pubblicazione del percorso di accompagnamento per giovani, fidanzati e sposi “Famiglia si diventa” (si può scaricare copia pdf dal sito diocesano). «Il testo – spiega nell’introduzione don Luciano Pizzo, allora direttore dell’Ufficio per la Famiglia – è frutto del lavoro svolto dall’Ufficio e dalle Commissioni da esso designate, che in questi anni hanno mappato, analizzato e “incontrato” la nostra Chiesa locale (…) Lo scopo principale di questo lavoro è ambizioso: creare una “mentalità diocesana”». Quando l’epidemia di covid ha impedito di organizzare l’annuale Festa della Famiglia, l’Ufficio per la pastorale della Famiglia non si è fermato: «Avevamo un pensiero ricorrente che si ripresentava in forme differenti: coinvolgere giovani per raccogliere famiglie. Nella sostanza è come se fossimo convinti di doverci “muovere” nei Vicariati della Diocesi, realtà poco conosciute e forse, in sé, ricche di risorse. Come fare? Ci è stata ispirata l’idea di un torneo di calcio; la chiave per aprire le porte della Città, che è la nostra Diocesi, con le sue tante parrocchie, famiglie e oratori. La giornata sarebbe stata una Festa, il pallone lo strumento per un grande disegno». Nel campo sportivo dell’oratorio di Bardino Nuovo, c’erano molti giovani e giovanissimi tra i giocatori della finale del torneo. Tutti giocavano per vincere ma, si era già capito ad Albenga il 16 settembre nella giornata preliminare di incontri delle diverse squadre, il premio non era il trofeo ma la sensazione di essere tutti fratelli nella stessa Famiglia. A Bardino Nuovo tante erano le famiglie tra gli spettatori e poi al pranzo offerto dalla comunità parrocchiale e alla Messa celebrata all’aperto con musica e corale. La giornata si è conclusa con la graditissima visita del nostro vescovo Guglielmo Borghetti, che ha premiato i vincitori della categoria Juniores. «Come si fa ad organizzare una Festa così? San Paolo apostolo scrive una Lettera ai Romani e si presenta senza chiudere gli occhi sull’importanza della sua vita e sulla chiamata all’umiltà che comporta questa importanza. Chiama se stesso “Servo di Gesù Cristo Apostolo inviato per chiamata e scelto per annunciare”. Tutti, in quanto unici, siamo preziosi come Paolo, questa unicità è però vera se è umile». Alla fine della giornata di festa «non ci siamo salutati con un semplice “arrivederci al 2024”, ma con la consegna del pallone alle squadre vincitrici abbiamo lasciato un mandato per le prossime edizioni del torneo. Ci auguriamo per il prossimo anno che soprattutto queste ultime formazioni possano aiutare l’Ufficio per la pastorale della Famiglia a organizzare, anche in altri luoghi e con altre modalità, una nuova giornata diocesana per le famiglie».
LEGGI SU PONENTE7 del 22 ottobre 2023