Aa.Vv. (a cura di Ferruccio Andolfi)
Diabasis, 2017
12×19 – 163 pagine
DALLA PREFAZIONE
Per la sesta volta nel cinema Astra di Parma si è svolto il corso di formazione filosofica Pensare la vita, per iniziativa dell’associazione «La ginestra», con il sostegno del Comune di Parma e il patrocinio dell’Ateneo parmense. Data la natura del tema trattato, la Solidarietà, il corso ha ricevuto il patrocinio anche di enti religiosi e assistenziali. La diffusione ampia del termine nella pubblicistica e nella retorica religiosa e civile, specie in tempi di calamità naturali, ha reso necessario, in via preliminare, convincere il pubblico, sempre numeroso, che un tema così socialmente sensibile potesse ricevere una trattazione “scientifica”. Eppure, è indubbio che il concetto di solidarietà sia stato centrale nella fase nascente della sociologia.
QUARTA DI COPERTINA
Solidarietà è una parola inflazionata a cui ricorrono personalità politiche o religiose nei loro discorsi o sermoni. E tuttavia ha un’ascendenza nobile: dietro di essa s’intravede la fratellanza cristiana o di altre fedi, la fraternità dei rivoluzionari francesi, il legame associativo dei lavoratori, la coesione sociale dei primi sociologi, l’appartenenza comune al genere umano o al più vasto sistema dei viventi, il mondo dei diritti da allargare agli esclusi, le attività di volontariato e di cooperazione. Le lezioni del sesto corso di formazione filosofica, tenuto nel 2016, ricostruiscono momenti di questa storia e affrontano alcuni dei principali problemi che l’idea di solidarietà solleva: se essa abbia a fondamento una natura umana comune 0 se invece sia sempre limitata all’ambito di un “noi” esclusivo; quale collegamento abbia con il sentimento morale della compassione e con la sfera della giustizia sociale; se si ponga in alternativa all’individualismo moderno 0 sia compatibile con esso.
Contributi di: Fabrizio Amerini, Ferruccio Andolfi, Franco Crespi, Donatella Gorreta, Marco Ingrosso, Chiara Marchetti, Alessandra Persichetti, Franco Riva.