Hildegard Goss-Mayr Jo Hanssens
EMI, 2014
14×21 cm. 144 pagine
DALLA PREFAZIONE
“Jean Goss ha seguito lo stesso cammino dei grandi profeti” scrive nella prefazione Adolfo Pérez Esquivel, premio Nobel per la Pace nel 1980 “Ha sempre cercato di spianare la strada e proclamare la Buona Novella, quella della rivoluzione dell’Amore attraverso la nonviolenza”. Nell’introduzione Jo Hanssens, presidente di Pax Christi Fiandre (Belgio) e coautore del libro scrive: “Jean viveva del sogno che abbiamo avuto noi nello scrivere questo libro: che la chiesa di Gesù Cristo ritorni ad essere una chiesa della nonviolenza evangelica come nei primi secoli della nostra era. Il mondo d’oggi ha grande sete di una immagine di Dio e di un impegno per la pace e la giustizia fondati su Gesù nonviolento”.
QUARTA DI COPERTINA
Questa biografia getta nuova luce su una delle maggiori figure delia nonviolenza nel XX secolo. Nato in Francia e cresciuto in una famiglia di modeste condizioni, nella quale ha respirato un clima di fede, Jean Goss (1912-1991) si ritrova a difendere «a cannonate» la città di Lilla dalle truppe naziste. È proprio allora che vive un’esperienza mistica: scopre il messaggio di Gesù come Vangelo della nonviolenza e da quel momento la sua vita cambia. La sua missione lo porterà dappertutto in Europa e nel mondo. Tra le «storie di successo» cui dà un contributo decisivo, la rivoluzione che libera le Filippine dalla dittatura e tutti i gruppi nonviolenti da lui formati, in Africa come in America Latina. La morte lo sorprende in partenza per il Madagascar, dove un’altra rivoluzione pacifica era in cantiere.